Quando non hai un budget importante per la casa che stai cercando, puoi provare ad acquistarlo tramite asta.
Si possono fare degli ottimi affari, sia per acquistare la casa dove vivere, sia per acquistarne una come investimento.
Il prezzo di partenza di un immobile all’asta è sicuramente inferiore a quello di mercato ed inoltre, nel caso dell’asta giudiziaria, il prezzo può ulteriormente abbassarsi in caso di assenza di ulteriori offerte.
E’ importante quindi conoscere come si partecipa ad un’asta per poter capire quando è il momento giusto per fare un rilancio oppure aspettare, per poterselo aggiudicare.
La procedura per partecipare ad un’asta è minuziosa ed è importante sapere cosa e come si deve procedere per non commettere errori.
E’ qui che entra in gioco la figura del professionista che, tramite delega, può occuparsi di tutte le fasi per non perdere tempo e soldi.
QUALI ERRORI SI POSSONO FARE
Gli errori che si possono commettere sono diversi e ne voglio affrontare alcuni che ritengo particolarmente importanti:
-non analizzare la perizia
-non ottenere il mutuo
-immobile occupato
Uno dei primi errori che si possono fare è quello di non aver analizzato con attenzione la perizia.
Infatti un immobile all’asta NON E’ un immobile, catastalmente ed urbanisticamente, sicuramente “a posto”.
Nella perizia è riportato lo stato dell’immobile in cui possono esserci abusi, lo stato dei luoghi, difformità presenti e qualsiasi informazione per identificare lo stato di fatto.
Se non viene analizzata a fondo, è possibile ritrovarsi con sorprese, che al di là della loro risoluzione (non sempre possibile), possono comunque costare molti soldi.
Un secondo errore è quello di non chiedere, per tempo, alla Banca la certezza per l’erogazione del mutuo.
Infatti se l’immobile venisse aggiudicato e non ti fosse stato deliberato il mutuo, perderesti la caparra versata del 10% e l’immobile stesso.
Come terzo errore, è quello di non verificare se l’immobile sia occupato o meno.
Se ad esempio l’occupante ha regolare contratto di affitto, per legge, è tenuto a finire il contratto alla prima scadenza.
Questa informazione la conosci già dalla perizia e quindi prima di acquistare l’immobile.
Spesso può essere un vantaggio in quanto, se non hai necessità di andarci ad abitare, puoi percepirne il reddito.
Se invece l’immobile fosse occupato dall’esecutato, in via preventiva, puoi accertarti che abbia già idea di dove andare, una volta ottenuto il decreto di trasferimento della proprietà e quindi sapere che libererà l’immobile una volta conclusa l’asta.
Ti consigliamo sempre di fare un sopralluogo dell’immobile prima di partecipare all’asta cosi da verificare la presenza di occupanti, oltre che alle effettive condizioni e capire se può essere per te un elemento per scartare l’immobile o semplicemente procedere nell’iter.
A CHI AFFIDARSI PER UN ACQUISTO IN ASTA SICURO
La procedura per preparare e partecipare ad un’asta è piuttosto articolata e può portare ad errori che possono comportare la perdita di denaro e dell’immobile.
Chiunque può partecipare ma viste le procedure alquanto complesse, un professionista saprà darti tutto il supporto necessario.
Soprattutto per l’asta telematica, possono verificarsi errori nella compilazione come sbagliare l’inserimento del prezzo offerto oppure la causale del bonifico da versare o i semplici dati anagrafici.
Ce ne sono molti altri e davvero può diventare, come lo è, un vero e proprio lavoro che puoi non permetterti di fare.
Ti consiglio di affidarti ad un professionista: Notaio, Avvocato, Commercialista o Agente immobiliare in grado di seguire per te e con te tutte le fasi anche dell’asta stessa per non perdere la tua opportunità, una volta scelto l’immobile che desideri.
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