Ci troviamo alle pendici dell’Appennino Tosco-Emiliano, nella Val di Sieve, a poco più di 200 mt di altezza dal livello del mare, immersi in una natura rigogliosa e folta di boschi.
Il paesaggio intorno spazia dalla vallata al paesaggio tipico montano, e le altitudini si dividono tra i 200 e i 1480 mt sopra il livello del mare
Londa è un comune medioevale seppur le origini antiche sono etrusche e romane; il suo nome probabilmente era in origine Unda, allusione alle acque dei torrenti Ricine e Moscia.
E’ un paese suggestivo, sia nella sua piazza Umberto I dove si trova il comune, sia alle porte, dove un ponte ottocentesco unisce la strada con il paese attraversato dal torrente.
Il lago artificiale creato dallo scorrere del fiume, permette di rilassarsi e rinfrescarsi nelle giornate estive, le cui sponde ospitano il Centro Visite del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
La zona è ricca di piste ciclabili, percorsi trekking e trail running sia per famiglie che professionisti.
Diverse sono le frazioni che fanno capo a questo comune toscano che ad oggi, sta riacquistando visibilità, sicuramente grazie alla pace e tranquillità che lo caratterizzano e ad una natura quasi incontaminata.
Sono presenti molte pievi romaniche e medioevali ma anche ruderi e borghi che hanno mantenuto l’aspetto originario.
E’ solo dopo il secondo dopo guerra che Londa ha conosciuto uno spopolamento senza precedenti, lasciandola vuota ed in un graduale impoverimento.
Oggi, dal 2023 al 2025, il Comune con la partecipazione del Sindaco di Firenze, ha formulato un progetto e stanziato fondi per un’importante riqualificazione del territorio non solo strutturale ma sociale, per ridare a questo territorio la giusta importanza che merita.
RIQUALIFICAZIONE ED OPPORTUNITA’ PER LONDA
I motivi della riqualificazione sono dovuti anche ad un territorio che offre possibilità in vari ambiti, sia agricolo che artigianale e culturale.
Sicuramente l’artigianato è la base dell’economia locale ma anche l’attività forestale ed agricola, allo stesso modo, sono il cuore del sostentamento del luogo.
Londa è parte di un progetto di riqualificazione e ripopolazione dell’area con fondi europei che mirano a rispondere ai bisogni di animazione economica e sociale, grazie ad interventi urbanistici ed immobiliari.
I cittadini stessi e le amministrazioni si sono uniti in un progetto che sta vedendo riscontro nella ristrutturazione dell’area del lago per poterla rendere ricettiva e turisticamente soddisfacente per chi desidera trascorrere le proprie vacanze e per attirare nuovi abitanti che potranno accrescere la propria economia e quella locale.
Il primo progetto inizia con la riqualificazione dello Chalet nell’area “Parco del Lago” per trasformare l’edificio ormai in disuso in un edificio accessibile a tutti, per nuovi servizi a favore della promozione e accoglienza turistica.
In questo modo sarà possibile anche generare nuovi posti di lavoro da destinare con possibilità di inclusione delle categorie più deboli.
In passato lo stesso immobile è stato il vero centro socio-culturale e sportivo della comunità ed in questo per come sarà progettato potrà accogliere:
1.un Centro Visita al Parco Nazionale,
2.un’aula polivalente per sale e conferenze,
3.una foresteria completa di ristoro e dormitorio,
4.gli uffici di associazioni ed enti del terzo settore che parteciperanno al progetto;
5.spogliatoi e impianti sportivi adiacenti.
Il progetto prevede anche:
– la realizzazione di nuovi servizi di unione e coesione sociale, improntati alla cultura e alla storia del territorio, in particolare per incentivare le fasce di età più giovani ed invogliarle nella creazione di un ambiente a misura sociale;
– la realizzazione di aree ricreative e ludiche come inclusione e integrazione sociale;
Tra i vari progetti c’è spazio anche per investimenti immobiliari di vario tipo, dalla casa vacanza al B&B sia come attività d’impresa che famigliare.
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