Oggi più che mai siamo alla ricerca di affari.
E nel settore immobiliare è diventato davvero difficile poter parlare di buon investimento.
Un tempo, non troppo lontano, bastava stringersi la mano e concludere il nostro affare. Con il passare del tempo, è stato necessario sottoscrivere degli accordi per siglare le promesse dette a voce. La differenza stava nel fatto che l’immobile era un bene non soggetto a particolari mutazioni significative se non per volere di chi subentrava nell’acquisto che cambiare a proprio piacimento, i locali e le aree esterne.
Avvicinandoci sempre più nel tempo, sono aumentate le sanatorie obbligatorie da parte di tecnici delle amministrazioni pubbliche per “certificare” tutta una serie di condizioni degli immobili che devono essere soddisfatte per l’abitabilità dell’immobile.
Negli ultimi 10 anni circa fino ad oggi, la giurisprudenza ha dovuto attenersi alle regolamentazioni europee che impongono una verifica ferrea di qualsiasi intervento sia stato fatto, non solo dall’attuale proprietario ma indietro nel tempo, per poter certificare quella che viene chiamata la doppia conformità (urbanistica e catastale).
Non basta più quindi prendere accordi con il proprietario per acquistare casa. Serve verificare il reale stato di fatto dell’immobile e questo perché qualunque esso sia, quando lo acquisterai, sarai tu responsabile di abusi e difformità.
QUANDO UN IMMOBILE PUÒ ESSERE VALUTATO UN BUON INVESTIMENTO?
Questo ci porta ad usare ed adottare diversi criteri per stabilire se l’immobile può essere un buon investimento.
Il prezzo non è necessariamente un indice per un affare.
Ci sono diverse considerazioni da fare. In realtà ce ne sono molte ed in questo articolo voglio farti vedere quelle che secondo me, sono tra le più importanti.
Si è soliti pensare che per “investimento” sia inteso l’acquisto dell’immobile al un “giusto prezzo di mercato”.
Sì… quando l’immobile corrisponde alle nostre aspettative sotto tutti i punti di vista!
1. Se l’immobile che hai scelto è quello dove intendi trasferirti, l’investimento può essere dato dal fatto che è già pronto per essere abitato e che è l’immobile dei tuoi sogni. Di conseguenza il prezzo potrebbe non essere importante, in quanto sei disposto a pagare per vivere nella tua casa ideale.
2. Potresti invece valutare la possibilità di poterlo ristrutturare esattamente come desideri ed aver già stimato i costi in aggiunta al prezzo di acquisto e che rientrano nel budget prefissato. Allora il prezzo di acquisto potrebbe fare la differenza.
3. Oppure il caso in cui stai cercando un immobile storico, che abbia delle rifiniture di pregio. Il tuo investimento è nel valore dell’immobile e nell’orgoglio di possederlo.
4. Possiamo anche immaginare il caso in cui cercassi per te e la tua famiglia, l’immobile già suddiviso e che risponda alle vostre esigenze per i figli, la stanza dei giochi, il giardino per le feste, lo studio… e magari vicino alla casa dei nonni, senza dover così ricorrere a baby sitter o dopo scuola. Potrebbe non essere un problema averlo trovato ad un prezzo di mercato leggermente superiore, visto che soddisfa tutta la vostra logistica familiare.
5. Se fossi invece alla ricerca di un immobile per investimento, valuteresti altri aspetti, come la vicinanza ai servizi ed il prezzo sarebbe importante, visto che dovrebbe rientrare in una pianificazione di “costi e ricavi”.
6. Il tuo focus potrebbe concentrarsi su di un immobile da ristrutturare da cui ricavare la tua abitazione principale e realizzarne altre due da affittare e mettere a reddito.
Per quanto riguarda la rendita, è necessario valutare correttamente la zona affinchè possa essere di interesse in base al tipo di cliente. Se vuoi affittare quotidianamente come B&B, potrebbe essere necessario investire in zone richieste turisticamente e per questo, il prezzo degli immobili in vendita, anche da ristrutturare è sicuramente più alto. Vero è che, una volta ristrutturato, l’affitto delle stanze o degli appartamenti è più alto rispetto ad immobili lontani dai principali centri turistici richiesti della zona.
Come vedi il prezzo di mercato e la sua valutazione subisce variazioni anche importanti sia oggettive che soggettive e di questo devi tenerne conto quando andrai ad acquistare un immobile.
COSA NON FARE SE NON VUOI SPRECARE TEMPO E SOLDI
Anche in questa occasione ribadisco che girare per immobili, per scoprire solo successivamente se hanno le giuste caratteristiche, può risultare una ricerca lunga e dispendiosa.
Anche se hai le possibilità e non sei legato ad orari lavorativi, vuoi allo stesso tempo, visitare immobili adatti alle tue esigenze.
Forse ti è già capitato ma prova ad immaginare di aver preso un giorno di permesso, aver fatto dei chilometri per andare all’appuntamento di visita ed accorgerti dopo poco che quell’immobile è lontano dalle tue aspettative.
Ho avuto molti clienti che si sono sfogati sull’inutilità di fare visite senza approfondire davvero tutti gli aspetti per prendere in considerazione gli immobili da visitare.
Ti invito a leggere l’articolo e così da avere le idee più chiare su cosa serve sapere per cercare l’immobile che desideri acquistare